Negli ultimi anni in alcuni Paesi europei, e in modo particolare in Germania, sono sorte, in merito a Scientology, delle controversie che sembrano offrire un’interpretazione errata delle vere intenzioni sociali di questo gruppo religioso.
Dal punto di vista degli studiosi di filosofia e di religione, la polemica non sussiste, ma è facile capire come la mancanza di conoscenza del fenomeno religioso nel suo insieme e della molteplicità delle possibili manifestazioni di questo fenomeno possano ingiustamente dare adito ad atteggiamenti antagonistici ed intransigenti.
È questa la ragione che mi spinge a pubblicare queste mie conclusioni sulla religione di Scientology, una religione di cui studio da vari anni sia gli aspetti formali (le opere scritte, i libri e la filosofia) che quelli fenomenologici (le cerimonie, la struttura interna ed esterna, le pratiche del culto e le attività nella comunità), così come essi si manifestano nel nostro Paese ed in altri Paesi (Francia e Danimarca).