Se Scientology viene comparata alle organizzazioni laiche, la natura religiosa di alcune delle sue credenze presto diventa chiara, anche se essa non ha ancora sviluppato una teologia complessa. È completamente diversa dalle società politiche che non hanno alcun interesse specifico nelle anime immortali. In modo simile, essa differisce dai club sociali, come i Oddfellows o il Loyal United Order of Anglo-Saxons. È più simile alla frammassoneria, che ha credenze in Dio, l’Architetto divino, e negli esseri spirituali. Ma i frammassoni hanno spesso detto che la loro organizzazione non è una religione. In gran parte dell’Europa, almeno fino ai tempi recenti, la frammassoneria era fortemente anticlericale, una sorta di religione irreligiosa. Ma in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, i frammassoni sono spesso stati anche membri di chiese ufficiali, desiderosi di dimostrare che non seguivano una religione rivale ma piuttosto un codice morale e un sostegno alla vera religione.
Si potrebbe fare un ulteriore breve riferimento agli antichi e moderni movimenti religiosi. I Jainisti dell’India credono in molte anime ma non in Dio, eppure li si considera una religione. I Buddisti non credono né in un Dio supremo né in un’anima descrivibile, sebbene ci siano differenze tra la teoria e la pratica, ma sono una delle principali religioni mondiali e missionarie. Molti pensatori indù di Vedanta sono non dualisti, cioè credono che l’umano e il divino siano un tutt’uno, poiché l’anima individuale è l’anima universale. Questo non è Dio, nel senso cristiano o legale occidentale, eppure l’Induismo è una delle religioni più importanti. In tempi moderni, il Neo Vedanta indiano ha avuto un’ampia influenza in Europa e in America, perché i suoi insegnamenti differiscono sia dal rigido dogma della maggior parte delle religioni occidentali sia dal materialismo di molte scienze moderne.
Il Fondatore e le Mete dichiarano che lo scopo è quello di liberare l’uomo dalla schiavitù che “ha cercato di ridurlo allo status di cellule, cervello e corpo, una bugia ‘scientifica’ che ha causato incalcolabili danni all’uomo e che, se non corretta, alla fine avrà come
risultato un annientamento totale”.
Scientology sembra aver adottato fin dall’inizio e come dottrina fondamentale un atteggiamento spirituale verso la vita. Il Fondatore e le Mete dichiarano che lo scopo è quello di liberare l’uomo dalla schiavitù che “ha cercato di ridurlo allo status di cellule, cervello e corpo, una bugia ‘scientifica’ che ha causato incalcolabili danni all’uomo e che, se non corretta, alla fine avrà come risultato un annientamento totale”.
E, di nuovo, “che l’uomo è soprattutto uno spirito, immortale e fondamentalmente indistruttibile”.